Alvise Biffi - Coordinatore Steering Commeetee Cyber Security di Assolombarda
Luciano Corino - membro del Consiglio Direttivo di Federprivacy
Giulio Iucci - Presidente ANIE Sicurezza
Alessandro Manfredini - Vice Presidente AIPSA
Fabio Cardella - Sales & Marketing Manager Southern Europe, Plimsoll Publishing Ltd
Israel Gogol - Media Group Manager, Messe Frankfurt (H.K.) Ltd, Taiwan Media Branch
Interviene l'analista di Plimsoll Publishing, partner della testata Secsolution Magazine e di Ethos Media Group nella realizzazione dell'annuale indagine finanziaria Italian Security Leaders, Top 25, che fotografa l'andamento e le performance delle aziende nel comparto della sicurezza italiana. Un utile servizio di monitoraggio a vantaggio degli operatori e dell'intero settore.
Gianluca Farina - Sales Manager di Spark
Santi Maurizio Grasso - Direttore Commerciale di Dab Sistemi Integrati
Massimiliano Troilo - General Manager Hikvision Italy
Pierpaolo Amadori - Business Development Manager Videosorveglianza e Controllo Accessi di Elmat
Produttori, distributori e integratori si confrontano sull'impatto del Covid, sui trend emergenti e sulle opportunità che si stagliano nel futuro del comparto della videosorveglianza.
Rino Borbone - Direttore generale di DST Distribuzione
Gianni Fagnoni - Presidente Professional Security
Giuliano Ottogalli - Direttore Commerciale Italia di Tecnoalarm
Giorgio Finaurini - Vicepresidente e Direttore Marketing e Vendite di Ksenia Security
Produttori, distributori e integratori si confrontano sull'impatto del Covid, sui trend emergenti e sulle opportunità che si stagliano nel futuro del comparto dell'antintrusione.
Alessandro Manfredini - Chief Security Officer, Vice Presidente AIPSA
I recenti attacchi informatici ci hanno dimostrato - per chi ancora nutrisse dei dubbi - che la sicurezza al 100% non esiste e che è fondamentale nella propria postura di sicurezza essere orientati a reagire con tempestività ed efficacia. Nonostante gli standard di riferimento, le nuove compliance a cui ispirarsi o da rispettare in modo cogente, si è posti di fronte ad uno scenario quasi sconsolante, poiché non sempre le soluzioni tecnologiche riescono a garantire una sicurezza efficace. La security è un processo e come tale deve essere efficacemente organizzato attraverso l'attribuzione precisa di compiti da assegnare alle persone che dovranno avere una corretta formazione per poter utilizzare al meglio e in modo efficiente gli strumenti di cui dispongono. Quante aziende possiedono una struttura organizzativa di security? E di che cosa si occupa veramente la security nelle organizzazioni?
Antonio Strazzullo - Dottore Commercialista, founder ZeroF24
Una selezione di domande tra le più ricorrenti che hanno toccato i punti più importanti del Piano Transizione 4.0, e di tutte le opportunità che gli imprenditori non possono farsi sfuggire durante un periodo storico e di crisi come questo.
Alessandro Bove - Ingegnere, ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica
L'intervento intende evidenziare, anche attraverso esemplificazione concrete, l'importanza della relazione tra progetto e dotazione tecnologica al fine di una corretta pianificazione della sicurezza urbana. In tal senso l'intervento, partendo dalle esperienze consolidate e dalle normative tecniche recenti, approfondirà come costruire un corretto mix tra le diverse componenti in gioco.
Giulio Iucci - Presidente ANIE Sicurezza
La riorganizzazione delle attività ci ha imposto tempi diversi, stop inaspettati, preoccupazioni sempre più reali. E abbiamo constatato che le tecnologie di cui ci occupiamo, che mettono in sicurezza la vita e i beni delle persone, hanno contribuito all'uscita dal tunnel delle prime fasi di questa epidemia. Le tecnologie attuali sono state “abilitanti” per la pandemia, perché hanno facilitato tutti i processi di sicurezza nell'emergenza Covid19. Ma, in qualche modo, sono anche state “abilitate”. Questa crisi, come tutte le crisi, ha una funzione “maieutica” sui processi e sulle specificità di ogni settore economico e non. Le tecnologie utilizzate durante questa crisi pandemica - in realtà in gran parte esistenti anche prima dell'emergenza - sono state sdoganate nel loro utilizzo, strumentale e necessario per l'emergenza in corso, anche e soprattutto nei contesti di Sicurezza Urbana. Sia le tecnologie, sia le procedure. Che sono diventate un “concetto” base per far ripartire il motore dell'economia e che hanno di fatto attivato un volano virtuoso sull'utilizzo delle tecnologie.
Marco Soffientini - Avvocato, esperto di privacy e Diritto delle Nuove Tecnologie, docente Ethos Academy
A metà Febbraio 2021 il Consiglio d'Europa ha rilasciato tramite il Comitato della Convenzione 108 le linee "di indirizzo" per i governi, i legislatori, i fornitori e le imprese interessati dalla tecnologia del riconoscimento facciale. Le linee guida forniscono, una serie di misure tecniche e organizzative indirizzate a governi, ricercatori, produttori, fornitori di servizi e in generale a tutti i titolari del trattamento che utilizzano tecnologie di riconoscimento facciale affinché venga gestito il c.d. rischio inerente il trattamento e cioè gli impatti negativi sui diritti, libertà fondamentali e dignità degli interessati.
Fabio Boiani - South Europe Regional Manager Tattile
Durante l'intervento scoprirete come Tattile contribuisce ad incrementare e migliorare la sicurezza e la qualità della vita nelle moderne smart city. Non solo lettura targhe ma anche riconoscimento del veicolo (marca, modello, classe e colore). Un sistema intelligente di raccolta dati che trova impiego in svariate applicazioni, dalla lotta e prevenzione del crimine alla riduzione dell'inquinamento urbano.
Alvise Biffi - Imprenditore, Business Angel, coordinatore Steering Commeetee Cyber Security di Assolombarda
Il CyberSecurity Act EU di Giugno 2019 ha definito la strategia europea per migliorare la postura difensiva delle infrastrutture critiche e industriali del Vecchio Continente verso le crescenti minacce cyber. Il perimetro di attacco si è esteso enormemente, nel 2020 erano oltre 25 miliardi gli oggetti connessi (IoT) che crescono con un tasso annuale intorno al 20-25%. Le aziende si trovano oggi ad affrontare la sfida dei Common Criteria di cybersecurity e della NIS 2.0, integrando processi di cyber security by design nella loro struttura organizzativa per la realizzazione dei nuovi prodotti connessi e delle nuove linee di produzione 4.0 , secondo i nuovi standard. I pionieri sono partiti per conquistare un vantaggio competitivo, tuttavia entro il 2023 saranno necessari standard di compliance per tutte le imprese, secondo le direttive europee. Le PMI italiane sono pronte alla sfida? Quali sono i fattori critici da affrontare per avere successo?
Luca Cardone - Responsabile Marketing & Sales Operations di Retelit, interviene in rappresentanza di ANFoV
Il 5G e l'edge computing sono evoluzioni tecnologiche che impatteranno non solo sui modelli di business aziendali ma anche sulla sicurezza pubblica, cruciale all'interno delle Intelligent Cities. Quello della sicurezza fisica e digitale, "Phygital", è uno degli ambiti che potrà maggiormente beneficiare, sia in termini prestazionali che funzionali, della disponibilità delle infrastrutture 5G, dell'edge computing e della realizzazione di soluzioni a supporto delle forze dell'ordine per offrire maggiore sicurezza ai cittadini. Il 5G è una tecnologia "abilitante", con prestazioni notevolmente superiori rispetto agli standard in essere. Grazie ai dispositivi connessi più capillari, le comunicazioni tra persone e oggetti potranno avere una latenza più bassa e una maggiore affidabilità. Quali sono i punti di forza e i benefici nell'utilizzo del 5G nell'adozione di applicazioni di videosorveglianza?
Marco R. A. Bozzetti - Presidente AIPSI e CEO Malabo
La pandemia Covid-19 ha fatto letteralmente esplodere anche in Italia l'uso di servizi in Internet soprattutto per il mobile working, l'e-commerce, l'e-banking. Questo ha determinato l'incremento dei problemi di cybersecurity, dato che gli autori degli attacchi informatici hanno opportunamente sfruttato l'interesse per la pandemia e i vaccini con la creazione di innumerevoli siti malevoli sul tema. In questo intervento si fa il punto sulla situazione, basandosi anche sui dati del Rapporto 2020 OAD, Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, giunto alla sua 12° edizione. Nel report vengono illustrate le tipologie e le tecniche di attacco più diffuse, le motivazioni prevalenti di tali azioni, e i dati forniti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni sugli attacchi alle infrastrutture critiche e ai sistemi finanziari. Vengono poi considerate le misure di sicurezza, tecniche e organizzative in atto, evidenziando le principali debolezze e manchevolezze. Vengono infine considerate le principali evoluzioni in atto nelle soluzioni di sicurezza, alcune basate sull'uso di Intelligenza Artificiale, e le soluzioni di "cybersecurity as a service", proposte da fornitori MSSP, Managed Security Service Provider, fornendo indicazioni sui criteri da seguire per sceglierle, utilizzarle e controllarle.
Luigi Borrelli - Direttore Divisione Digital di PSC Group, interviene in rappresentanza di ANFoV
I nuovi paradigmi informatici dell'IoT, dell'edge computing, dell'integrazione tra l'OT e l'IT, dell'Aritificial Intelligence, ecc, abilitano scenari di enormi opportunità applicabili in tutti i settori di mercato ed industriali, non ultimo quello delle infrastrutture e degli impianti industriali. Di converso, rendono ancora più evidente le necessità imprescindibile di sviluppare questi nuovi paradigmi in una condizione di assoluta sicurezza informatica, al fine di evitare situazioni di difficile gestione. In questo intervento, si presenteranno le opportunità offerte da questi nuovi paradigmi e le misure di sicurezza informatica che occorre mettere in campo al fine di poter ottenere i risultati attesi.
Giuseppe Ligotti - Consulente di direzione del personale, Presidente territoriale di Federlavoro Varese
La nostra economia è da molto tempo sotto stress. Nel corso del 2020 il mondo è stato investito da una pandemia socio-economica che ha indotto necessariamente tutti gli attori economici a rivedere gli assetti organizzativi e gli standard programmatici. Paura e incertezza hanno prodotto inevitabilmente ridimensionamenti produttivi, con conseguente riduzione del personale, ricorrendo a strumenti straordinari quali gli ammortizzatori sociali o, nella peggiore delle ipotesi ai licenziamenti. Questo sistema, tuttavia, mostra tutti i suoi limiti sia per le aziende sia per i lavoratori: determina un costo economico elevato per le aziende che, dovendo rinunciare alla forza lavoro e quindi alla possibilità di ricollocarsi sui mercati, perdono di produttività; rappresenta un danno economico per i lavoratori, che vedono ridursi notevolmente il reddito a disposizione. Dobbiamo necessariamente comprendere che un sistema economico tanto profittevole come quello moderno è altrettanto fragile. Occorre programmare lo sviluppo nel sistema economico attraverso il rafforzamento delle figure professionali, di qualunque livello e mansione, all'interno delle realtà produttive. Una importante occasione per la crescita e la sostenibilità del sistema economico intero aziende- lavoratori ci viene data dal fondo nuove competenze. Uno strumento nuovo e pensato su criteri che guardano al futuro, alla crescita, e non al passato".
Alvise Biffi - Imprenditore, Business Angel, coordinatore Steering Commeetee Cyber Security di Assolombarda
Il CyberSecurity Act EU di Giugno 2019 ha definito la strategia europea per migliorare la postura difensiva delle infrastrutture critiche e industriali del Vecchio Continente verso le crescenti minacce cyber. Il perimetro di attacco si è esteso enormemente, nel 2020 erano oltre 25 miliardi gli oggetti connessi (IoT) che crescono con un tasso annuale intorno al 20-25%. Le aziende si trovano oggi ad affrontare la sfida dei Common Criteria di cybersecurity e della NIS 2.0, integrando processi di cyber security by design nella loro struttura organizzativa per la realizzazione dei nuovi prodotti connessi e delle nuove linee di produzione 4.0 , secondo i nuovi standard. I pionieri sono partiti per conquistare un vantaggio competitivo, tuttavia entro il 2023 saranno necessari standard di compliance per tutte le imprese, secondo le direttive europee. Le PMI italiane sono pronte alla sfida? Quali sono i fattori critici da affrontare per avere successo?
Corradino Corradi – Data Protection Officer di Vodafone Italia, Head of ICT Security, Privacy & Fraud
La Cybersecurity da anni rappresenta una delle sfide principali per la protezione degli asset immateriali delle aziende; tutti i report italiani ed internazionali segnalano un aumentato livello del rischio di data breach e interruzione delle operazioni aziendali causato da attacchi sempre più numerosi e sofisticati.
La necessità di garantire la continuità del business durante l'emergenza pandemica, ha accelerato la spinta allo smart working e alla digitalizzazione dei processi.
Durante la presentazione verranno illustrate le nuove sfide della cyber-security e fornite indicazioni su come realizzare programmi di risk reduction che tengano presenti gli aspetti di processo, formazione delle persone e potenziamento delle misure tecnologiche.
Paolo Prinetto – Direttore del CINI Cybersecurity National Lab
Una brillante overview, con taglio pratico, sul crescente tema della cybersecurity che ai tempi del Covid ha visto una impennata di attacchi dove tutto può essere "sotto attacco". Prinetto illustra i potenziali rischi passando dalle imprese alle infrastrutture critiche, delineando anche l'architettura nazionale di cybersecurity.
Marco Soffientini – Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy
A dicembre 2020 l'Autorità garante ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti in tema di videosorveglianza e protezione dei dati personali.
Si tratta dell'applicazione del Provv. 08 aprile 2010 visto e aggiornato con il GDPR e le tante novità legislative intervenute negli ultimi anni quali le linee guida del Comitato Europeo per la protezione dei dati n.3/2019 del 29 gennaio 2020.
Giovanni Scotti - Ingegnere, progettista di impianti elettrici e fotovoltaici, formatore e docente Ethos Academy
L'impianto elettrico sia a livello residenziale che a livello commerciale/industriale, rappresenta una delle maggiori fonti di rischio. Avere una buona conoscenza delle norme aiuta l'installatore a valutare il grado di sicurezza della casa o del luogo di lavoro e a tutelarlo.
Oggi, oltre ai soliti carichi elettrici di una volta, in un sistema elettrico globale, vanno considerati anche i sistemi di regolazione per il risparmio energetico, la domotica e gli impianti di sicurezza.
È chiaro che un impianto elettrico va progettato e realizzato a regola d'arte, garantendo principalmente la sicurezza delle persone o dei lavoratori (DLgs 81/08), e dell'immobile e certificato secondo il DM 37/08, con il richiamo della Norma tecnica CEI 64-8, che rappresenta il principale riferimento normativo per tutti coloro che operano sugli impianti elettrici di bassa tensione.
Da qui nasce l'importanza, per l'installatore degli impianti di sicurezza, di approfondire questa norma: avere tutti gli elementi necessari ai fini della scelta delle apparecchiature elettriche tali da garantire una corretta alimentazione e protezione del carico nonché delle persone o dei lavoratori che ne fanno uso.
Uno dei casi ricorrenti è l'installazione di un impianto di sicurezza in un sistema elettrico esistente. In tal caso l'installatore è tenuto, per l'art.7 del DM 37-08, a collaudare non solo la parte degli impianti oggetto dell'ampliamento, ma anche a verificare la sicurezza e la corretta funzionalità dell'intero impianto.
Antonio Avolio – Ingegnere elettronico, formatore, docente Ethos Academy
Oggi il tema videosorveglianza è strettamente legato al mondo della privacy e all'aggiornamento del GDPR, ma della stessa importanza è realizzare un impianto di videosorveglianza secondo la norma. Ricordiamo che è obbligatorio rilasciare la dichiarazione di conformità dell'impianto TVCC realizzato e che lo stesso prevede l'indicazione della conformità alla specifica normativa, e che più volte si indica in maniera superficiale la sola CEI 64-8 o ancora la CEI 50132-7.
Da novembre 2014 la Norma CEI 50132-7 è stata annullata e sostituita dalla CEI EN 62676-4 denominata "Guide Applicazione", che stabilisce i criteri e le raccomandazioni per la fase di progettazione, installazione, messa in servizio e manutenzione.
È da tenere in considerazione anche la Norma CEI EN 62676-1-1, denominata "Prescrizioni di Sistema", dedicata alle prescrizioni di sistema relative ai diversi componenti che costituiscono il sistema di Videosorveglianza.
Roberta Rapicavoli – Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy
Chi svolge la propria attività nel settore della videosorveglianza, come progettista, installatore o impiantista, è tenuto a rispettare svariati obblighi che derivano da molteplici normative. Quali sono, in concreto, i principali obblighi da rispettare e quali le responsabilità in cui si può incorrere nei casi di inosservanza?
Durante l'intervento si affronteranno le normative di settore di maggiore interesse (quali il DM 37/2008, lo Statuto dei lavoratori e la normativa in materia di protezione dei dati personali), evidenziando gli obblighi sussistenti in capo ai vari soggetti coinvolti ed individuando i profili di responsabilità derivanti dalla loro inosservanza. L'argomento sarà affrontato con taglio pratico e con esempi concreti tesi a chiarire con più efficacia alcuni dei profili di maggiore rilievo per gli operatori del settore.
Fabrizio Badiali – formatore, docente Ethos Academy
Quando intorno a noi tutto traballa "e le parole d'ordine sono smarrite, su cosa o chi contare? Solo su di te!" (B. Brecht).
Artefice dei tuoi risultati o spettatore confuso? Quale di questi panni vuoi vestire? Un'ora insieme in cui mettersi in tasca alcuni "semplici" concetti che ti aiuteranno ad orientarti nelle vendite; a capire come sono cambiate oggi le logiche di ingaggio verso i Clienti e, soprattutto, come acquisire la loro fiducia che è poi il presupposto fondamentale per la vendita. In sintesi, il grande "trucco" consisterà nel dimenticare quello che già sapete.
Il cliente, prima di ascoltare quello che sicuramente trova scritto in una brochure, ha un bisogno fondamentale, vero e indiscutibile: essere ascoltato. Eh sì, lo so quello che stai pensando, "ma io già lo faccio"; perdonami, ma non ci credo fino in fondo. E se ci fermiamo e ci osserviamo dall'esterno, noteremo che siamo rinchiusi in una logica auto celebrativa: raccontiamo al cliente quello che noi facciamo e come lo facciamo e gli spieghiamo quanto i nostri prodotti siano i migliori. Ma chiedetevi prima: cosa significa vendere? Essenzialmente, abbinare un prodotto e/o un servizio ad un bisogno espresso dal cliente. Si, hai letto bene, un "bisogno espresso". E facciamoglielo esprimere allora ‘sto bisogno. Impareremo a comunicare con le domande, a far emergere i bisogni. Farete fatica, vi troverete impacciati sulle prime, ma sarete sulla strada giusta.
Ultimo punto che toccheremo: come orientarsi nel banchetto delle tecnologie, imparando a non abbuffarsi inutilmente adottando strumenti sovra dimensionati rispetto alle nostre esigenze. Perché, e non dimentichiamocelo, si parte dal portare un preventivo a mano, anziché spedirlo via mail. Perché, si sa, solo soletto dinanzi al PC o allo smartphone, il cliente andrà direttamente alla voce del costo. Ma il costo è in funzione del valore percepito e se qualcosa per me avrà valore, lo avrà nella misura in cui mi risolve un problema o mi permette di fare meglio qualcosa che già facevo. Per questo motivo bisogna partire dalle esigenze del Cliente!
Giovanni Scotti - Ingegnere, progettista di impianti elettrici e fotovoltaici, formatore e docente Ethos Academy
Con lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute e norme che ne regolano l’utilizzo, le conoscenze normative, insieme alla competenza tecnica, nel comparto della sicurezza costituiscono un fattore imprescindibile per offrire un servizio di qualità e distinguersi sul mercato.
Antonio Avolio – Ingegnere elettronico, formatore, docente Ethos Academy
Con lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute e norme che ne regolano l’utilizzo, le conoscenze normative, insieme alla competenza tecnica, nel comparto della sicurezza costituiscono un fattore imprescindibile per offrire un servizio di qualità e distinguersi sul mercato.
Roberta Rapicavoli – Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy
Una selezione di dieci domande, tra le più ricorrenti e decisive per gli operatori della sicurezza, al fine di affrontare correttamente la normativa sulla privacy. Prendendo spunto dai quesiti che con maggiore frequenza vengono posti durante le attività formative in aula e on line, l'avvocato Rapicavoli farà chiarezza su alcuni aspetti fondamentali delle norme privacy, anche in relazione al periodo di emergenza legato al Covid-19.