Alvise Biffi - CEO Secure Network e vicepresidente Assolombarda
Alessandro Bove - Ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Padova
Giulio Iucci - Presidente di ANIE Sicurezza
Alessandro Manfredini - Direttore Group Security & Cyber Defence del Gruppo A2A e vicepresidente AIPSA
Pierluigi Perri - Avvocato, Professore di "Sicurezza informatica, privacy e protezione dei dati sensibili", Università Statale di Milano
Nella Tavola Rotonda di apertura si è entrati a gamba tesa sulle questioni aperte in tema di sicurezza fisica e logica, amplificate dalle radicali trasformazioni indotte da due anni di pandemia e, negli ultimi mesi, dal conflitto in Ucraina.
I relatori fanno parte del Comitato Scientifico di secsolutionforum e, in collaborazione con gli organizzatori, hanno definito gli indirizzi del palinsesto dell’edizione 2022.
Andrea Monticolo - Vicepresidente Assistal
Paolo Gambuzzi - Presidente AIPS, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza
Giulio Iucci - Presidente di ANIE Sicurezza
Alessandro Manfredini - Direttore Group Security & Cyber Defence del Gruppo A2A e vicepresidente AIPSA
Seconda tappa di un percorso iniziato, in presenza, a fine novembre, il talk show ha coinvolto nuovamente i rappresentanti delle associazioni di categoria per fare il punto di una situazione che negli ultimi mesi ha di nuovo scalzato ogni punto di riferimento, e si accompagna a un rincaro energetico insostenibile, problemi di approvvigionamento di materie prime/componentistica e, in generale, a previsioni di futuro a tinte davvero fosche. Quali spiragli di opportunità?
Vincenzo Cetraro - Managing Director di Spark, gruppo TTM Technology
Marta Elia - Brand manager presso Compass Distribution
Gabriele Ferretti - Responsabile Ingegneria di Offerta presso DAB Sistemi Integrati
Stefano Riboli - Marketing Video Systems Bosch Security Systems
Nel talk show “Nuove sfide della videosorveglianza in un mondo sempre più fluido” si sono confrontati produttori, distributori e integratori del comparto, moderati da Ilaria Garaffoni, responsabile di redazione di secsolution Magazine.
I relatori sono stati invitati a riflettere sulle trasformazioni del comparto, determinate da due anni di pandemia e dal nuovo scenario di guerra in Europa, e su fenomeni direttamente collegati, come carenza di componenti, crisi energetica e rincari di materie prime, trasporti e bollette. È stato inoltre toccato il tema del green (anche in chiave PNRR) e delle sue possibili declinazioni nell’industria della videosorveglianza.
Patrizio Bosello - Presidente e Amministratore Delegato Axel
Michele Bernardi - Amministratore Unico Microlab It , Assistente Docente presso Università di Perugia
Giuseppe Perracchio - Ingegnere Informatico, Direttore tecnico-commerciale C.D.A. srl
Enrico Porcellana - Responsabile Business Unit Elkron
I panelist intervenuti in rappresentanza delle diverse anime della filiera al talk show “Nuove sfide dell'antintrusione in un mondo sempre più fluido: produttori, distributori e integratori a confronto” hanno riflettuto sullo stato attuale del mercato dell’antintrusione, nel nuovo scenario caratterizzato da shortage dei componenti, crisi energetica e rincari di materie prime, trasporti, e bollette, e sul futuro delle tecnologie per l'antintrusione. Si è discusso anche di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente, e dei driver per lo sviluppo del comparto.
Giulio Iucci - Presidente di ANIE Sicurezza
Viviamo la sesta rivoluzione. Dopo la meccanica, la macchina
a vapore, l'elettricità, l'elettronica e l'IT per i processi produttivi, arriva
lo sviluppo del mondo digitale attraverso la Sharing Economy.
Al contempo il nuovo paradigma di sviluppo urbano legato alla
sostenibilità rigenerativa richiede un nuovo approccio per una migliore
comprensione dei processi che cambiano rapidamente il volto delle città
contemporanee, approccio che permetta di individuare e progettare soluzioni più
efficienti.
Negli ultimi anni si è assistito a un drastico aumento della
capacità di raccogliere dati da vari sensori, dispositivi cosiddetti
intelligenti, dall'Internet of Things (IoT) e dalla proliferazione del Cloud
Computing, dati che vengono raccolti in formati differenti, da applicazioni che
possono essere tra loro indipendenti oppure interconnesse. Nell'ambito delle
Digital city si fa sempre più strada la raccolta dei Big Data per testare e
creare sofisticate simulazioni relative tanto ai processi urbani, quanto agli
aspetti comportamentali dei cittadini.
In questo ambito i Digital twin models consentono di modellare e riprodurre un oggetto/sistema fisico reale all'interno di un ambito virtuale, dove poter svolgere studi, analisi costi-benefici di soluzioni alternative e simulazioni varie. Con un approccio che vedremo essere strettamente legato al mondo della sicurezza fisica e logica.
Alessandro Bove - Ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Padova
L'intervento affronterà il tema della smart city all'interno
del framework della sicurezza (safety e security) nello spazio urbano a fronte,
in particolar luogo, agli eventi riguardanti il Covid 19, gli eventi
atmosferici estremi e la crescente richiesta di welfare urbano.
Nello specifico, l'intervento tratteggerà quelle che possono
essere le strategie di pianificazione da mettere in campo e definirà come la
resilienza urbana possa essere uno strumento di progettazione utile a pervenire
al miglioramento di specifiche condizioni di qualità urbana.
Si andranno pertanto a toccare aspetti quali l'introduzione
del concetto di paura, la definizione di resilienza legata alla pianificazione
urbane e l'individuazione strumenti e pratiche utili per pianificare e
progettare all'interno del framework della sicurezza.
Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy
La recente legge di conversione del decreto Capienze che ha
vietato l'installazione e l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza con
riconoscimento facciale ad eccezione di alcune tipologie di trattamenti con
finalità di polizia ci propone una riflessione sull'impatto privacy dei sistemi
basati sull'intelligenza artificiale anche alla luce della proposta di
regolamento europeo avanzata dalla Commissione Europea il 21.04.2021. Da qui la
necessità di progettare i sistemi di Videosorveglianza attenendosi ai principi
di by design e by default così come proposti dal Comitato Europeo per la
protezione dei dati con le Linee Guida n.3/2019 sull'utilizzo degli strumenti
video.
Francesco
Paradiso - Business Development Manager Italy, Hanwha Techwin Europe Ltd
Le telecamere diventano sempre più intelligenti. La possibilità
di effettuare analisi sulle immagini, utilizzando algoritmi di intelligenza
artificiale, apre di fatto l'opportunità di utilizzare le telecamere per
applicazioni che vanno oltre la sicurezza tradizionale e il controllo del
territorio.
Gli scenari possibili sono molteplici e consentono
l'erogazione di nuovi servizi a beneficio dei cittadini e delle comunità. Il
tutto all'interno di soluzioni che devono essere in grado di garantire un
adeguato livello di protezione da accessi indesiderati alle immagini ed ai dati
generati.
Hanwha Techwin si presenta in questo scenario come un partner tecnologico con soluzioni avanzate ed aperte, frutto del lavoro e dell'esperienza più che trentennale del centro di R&D.
Giulio Iucci - Presidente di ANIE Sicurezza
Alessandro Bove - Ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Padova
Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy
Francesco Paradiso - Business Development Manager Italy, Hanwha Techwin Europe Ltd
Riflessioni conclusive
Michele Martella - Ingegnere, Coordinatore Working Group Cybersecurity in Assolombarda
Miriam Ieraci - Funzionario Area Industria, Energia e Innovazione presso Assolombarda, specializzata nell’ambito della sicurezza informatica
Ci troviamo immersi a 360 gradi nell'era digitale, quella dell'implementazione tecnologica, dell'entrata in funzione dei nuovi processi di automazione industriale e dell'intelligenza artificiale.
In un contesto in pieno sviluppo ed evoluzione è fondamentale che i temi legati alla cyber security non siano sottovalutati e che siano integrati sia in ambito IT (Information Technology) sia OT (Operational Technology).
Assolombarda crede fortemente nella diffusione della cultura cyber e si impegna costantemente a supportare le aziende nei processi di digitalizzazione.
Giovanni Villarosa - Senior Security Manager e DPO
Il segmento degli impianti di controllo accessi fa parte della famiglia dei sistemi di sicurezza (security e safety), a cui è affidato il compito di controllare varchi, ingressi, o qualunque altro tipo di accesso, utilizzando hardware specifici e software performanti.
Non si tratta quindi di un semplice sistema di apriporta, elettronico e/o elettromeccanico, ma di un vero e proprio sistema di sicurezza fisico-logico, idoneo a rendere più sicuri gli ambienti sottoposti a restrizioni di sicurezza. Un sistema che provveda a limitare l'accesso alle sole persone/veicoli autorizzati.
Il controllo puntuale di ogni accesso fisico non si estrinseca nell'ambito esclusivo della security, ma si può applicare efficacemente anche nella safety, regolando l'accesso delle persone alle sole aree a loro assegnate, tutelandone in taluni casi l'evacuazione (gestione emergenza) e verificandone la presenza in ingresso/uscita (gestione amministrativa).
I professionisti che forniscono sistemi di controllo degli accessi e gestione delle presenze sono dunque tenuti a conoscere le tecnologie che il mercato verticale offre, e a sapere come implementarle agli altri sistemi di sicurezza integrata, tenendo conto dei vincoli di carattere normativo sia tecnici (CEI/EN) che giuridici (GDPR) di settore.
Giovanni Scotti - Ingegnere, progettista di impianti elettrici e fotovoltaici, formatore e docente Ethos Academy
Con lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute e norme che ne regolano l’utilizzo, le conoscenze normative, insieme alla competenza tecnica, nel comparto della sicurezza costituiscono un fattore imprescindibile per offrire un servizio di qualità e distinguersi sul mercato.
Giovanni Scotti - Ingegnere, progettista di impianti elettrici e fotovoltaici, formatore e docente Ethos Academy
L'impianto elettrico, sia a livello residenziale che a livello commerciale/industriale, rappresenta una delle maggiori fonti di rischio. Una buona conoscenza delle norme aiuta l'installatore a valutare il grado di sicurezza della casa o del luogo di lavoro e a tutelarlo. Oggi, oltre ai soliti carichi elettrici di una volta, in un sistema elettrico globale, vanno considerati anche i sistemi di regolazione per il risparmio energetico, la domotica e gli impianti di sicurezza. È chiaro che un impianto elettrico deve essere progettato e realizzato a regola d'arte, garantendo principalmente la sicurezza delle persone o dei lavoratori (DLgs 81/08) dell'immobile e certificato secondo il DM 37/08 con il richiamo della Norma tecnica CEI 64-8: questa rappresenta il principale riferimento normativo per tutti coloro che operano sugli impianti elettrici di bassa tensione. Proprio lo scorso anno è entrata in vigore la sua ottava edizione, con una serie di rilevanti novità.
Approfondire questa norma, e le novità della nuova edizione, permette all'installatore di impianti di sicurezza di avere tutti gli elementi necessari ai fini della scelta delle apparecchiature elettriche tali da garantire una corretta alimentazione e protezione del carico, nonché delle persone o dei lavoratori che ne fanno uso.
Uno dei casi ricorrenti è l'installazione di un impianto di sicurezza in un sistema elettrico esistente. In tal caso l'installatore è tenuto, per l'art.7 del DM 37-08, a collaudare non solo la parte degli impianti oggetto dell'ampliamento, ma anche a verificare la sicurezza e la corretta funzionalità dell'intero impianto.
Antonio Avolio - Ingegnere elettronico, formatore, docente Ethos Academy
Per molti è un tema scontato, ma prima di realizzare un impianto antintrusione è sempre bene fare chiarezza su quale norma dobbiamo osservare per consegnare un impianto a regola d'arte. Secondo alcuni basta consegnare la dichiarazione di conformità secondo il DM 37/08, verificando che la stessa dichiarazione sia compilata correttamente; è tutt'altro che raro, infatti, ritrovarsi con dichiarazioni di conformità errate e non complete, perché nella dicitura "normativa di riferimento" si richiama una norma inesatta, come la sola CEI 64-8, senza considerare invece le norme di riferimento, ossia la CEI 79-3 e la CEI 79-2: questo basta a dimostrare la mancata conoscenza e il mancato rispetto della norma da applicare.
Il primo passo, dunque, è conoscere la normativa di riferimento, la CEI 79-3; il secondo step è applicarla!
Domenico Battaglia - Avvocato, specializzato in diritto del lavoro e trattamento dei dati personali, docente Ethos Academy
È stato indicato che nel 2030 l'AI potrebbe contribuire fino a 15.700 miliardi di dollari all'economia globale: una somma superiore al valore economico della produzione di Cina e India messe insieme. Se queste cifre si dimostreranno vere, lo stabilirà il nostro futuro.
Una cosa è però certa: urge più che mai disciplinare tale ambito. L'AI, infatti, è ormai così diffusa da doversi domandare: quali aspetti negativi si accompagnano ai numerosi benefici?
Prima che i diritti e le libertà individuali degli interessati vengano definitivamente calpestati in nome del business, si auspica dunque l'intervento del Legislatore UE. Proprio a tal proposito, è interessante scoprire quale sia l'approccio UE tracciato dalla bozza di regolamento sul tema.
Israel Gogol - Media Group Manager, Messe Frankfurt (H.K.) Limited, Taiwan Media Branch
Quali tecnologie incideranno nel settore della sicurezza, nello scenario economico e geopolitico che si sta delineando? Le risposte vengono da un veterano della scena internazionale della sicurezza e dalla sua lucida analisi delle dinamiche in atto, suffragata da un recentissimo sondaggio condotto tra integratori e produttori di sistemi.
Distinguendo tra tecnologie adatte e mature per essere applicate al settore e altre ancora acerbe per l'implementazione nella security, Gogol offre una mappa per orientarsi tra innovazioni e tendenze: 5G, videosorveglianza cloud, intelligenza artificiale utilizzata per esempio per il rilevamento di oggetti, per la ricerca forense, per ridurre i falsi allarmi o per la business intelligence. Nel suo speech il relatore farà inoltre emergere i cambi di mentalità (in alcuni casi anche di modello di business) che l'adozione di queste tecnologie richiede ai professionisti della sicurezza, e le nuove basi sulle quali è opportuno fondare il rapporto tra integratori e fornitori.
Corradino Corradi - Data Protection Officer di Vodafone Italia, Head of ICT Security, Privacy & Fraud
La tecnologia 5G rappresenta una importante innovazione non solo nella telefonia mobile, ma in tutto l'ecosistema dell'internet delle cose (IOT). L'intervento approfondisce implicazioni, vantaggi e punti di attenzione di questa tecnologia per le applicazioni nell'ambito della sicurezza, in particolare videosorveglianza e gestione degli accessi. Verranno indicate anche le soluzioni di cyber-security da realizzare per minimizzare l'esposizione alle minacce informatiche sulle reti 5G.
Si farà riferimento sia allo stato attuale di maturità di questa tecnologia nel nostro Paese, sia alle previsioni legate alla prossima fase di sviluppo, quando al 5G potrà accedere una percentuale più ampia di utenti, anche per supportare le applicazioni più innovative.
Alvise Biffi - CEO Secure Network e vicepresidente Assolombarda
Sebbene al momento non si registrino minacce informatiche specifiche dirette al nostro paese, l'invasione della Russia all'Ucraina ha comportato numerosi attacchi informatici al governo ucraino e alle infrastrutture critiche, e potrebbe avere un impatto sulle infrastrutture di ogni paese. Tutte le organizzazioni, grandi e piccole, devono essere preparate a rispondere alle attività cibernetiche dirompenti.
Marco R.A. Bozzetti - Presidente AIPSI e CEO Malabo Srl
La pandemia Covid-19 e l'invasione dell'Ucraina hanno portato la sicurezza digitale alla ribalta anche del grande pubblico sui diversi media e nei social net, evidenziando la impellente necessità di aumentarla a tutti i livelli, dallo Stato e dalle sue istituzioni alle aziende e ai singoli cittadini. Gli attacchi digitali, sia massivi sia indirizzati a specifiche aziende/enti (targeted attacks), sono sempre più sofisticati e possono causare gravi danni tecnici ed economici.
Dopo una sintetica presentazione degli attacchi più diffusi e di quelli di nuovo tipo (es. wiper), vengono approfondite le misure tecniche ed organizzative necessarie per il processo continuo ed interdisciplinare della sicurezza digitale, con riferimento anche alle nuove logiche e tecniche disponibili (Zero-trust, SASE, Edge, autenticazioni biometriche, intelligenza artificiale, etc.) e alla possibilità/opportunità di terziarizzare la gestione della sicurezza digitale con servizi MSS e CSaaS.
Roberta Rapicavoli - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy
Una selezione di dieci domande, tra le più ricorrenti e decisive per gli operatori della sicurezza, al fine di affrontare correttamente la normativa sulla privacy. Prendendo spunto dai quesiti che con maggiore frequenza vengono posti durante le attività formative in aula e on line, l'avvocato Rapicavoli farà chiarezza su alcuni aspetti fondamentali delle norme privacy, anche in relazione al periodo di emergenza legato al Covid-19.
Alessandro Manfredini - Direttore Group Security & Cyber Defence del Gruppo A2A e vicepresidente AIPSA
Come le tecnologie e il progresso che ci sta traghettando verso una Digital Trasformation molto pervasiva, impattano sulla vita reale delle persone. Vecchie e nuove generazioni si confrontano attraverso una diversa percezione del momento nell'affrontare l'era del grande cambiamento animato dal raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica ed economia circolare.
Paolo Lionetti - Risk Officer e Insurance Manager Concessionaria Strada dei Parchi, socio di ANRA, Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali
Violazioni e compromissioni dei sistemi possono determinare rischi consequenziali che possono moltiplicarsi attraverso l'interdipendenza della catena distributiva globale. Rischiano di risultarne danneggiati interi comparti produttivi, con danni diretti ed indiretti che determinano certamente, a loro volta, perdite economico finanziarie, reputazionali, gestionali.
Occorre pertanto prefigurare scenari di danno che includano sia elementi di sicurezza informatica che fisica, applicando in maniera strutturata - quindi progettandola in modo organico - una coerente sintesi tra i processi di risk management, insurance risk transfer e claims management.
Roberta Rapicavoli - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy
Le misure di sicurezza per garantire la protezione delle immagini del sistema di videosorveglianza alla luce del Regolamento UE 2016/679 (noto anche come GDPR) e delle Linee guida 3/2019 del Comitato europeo per la protezione dei dati.
Durante il corso si analizzerà il tema della sicurezza delle immagini di un sistema di videosorveglianza, esaminando i principi e gli obblighi stabiliti dalla normativa privacy che occorre seguire nell'individuazione e implementazione delle misure adeguate.
Saranno affrontati esempi concreti per agevolare la comprensione del tema trattato e saranno fornite indicazioni pratiche che potranno aiutare gli operatori del settore nello svolgimento delle loro attività.
Giuseppe Ligotti - Consulente in gestione HR Profittevole
Quante volte nella vita personale e professionale ti è capitato di darti degli obiettivi, di voler realizzare progetti, ma poi le tue convinzioni, le varie considerazioni elaborate a "mente fredda" ti hanno convinto che tali obiettivi o che certi progetti fossero irrealizzabili?
E se ti dicessi che, probabilmente, in buona misura tutte quelle convinzioni e considerazioni apparentemente giuste e sensate in realtà potrebbero non essere corrette, anzi al contrario avrebbero potuto incidere negativamente?
Scopriremo insieme quanto può mentirci la nostra mente!
Giovanni De Baggis - Presidente Ordine dei Periti Industriali di Roma e Provincia
Reframing, ovvero cambiare prospettiva. La nostra nuova prospettiva sono le necessità delle persone negli edifici dove passano la maggior parte del loro tempo. Questi ambienti dovranno essere dotati di infrastrutture adeguate per tlc ed energia, aumentando la sicurezza di asset e persone e l'interazione con i terzi. Cambiare prospettiva per attivare sinergie tra cittadini/utenti, professionisti e PA, per gestire l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia, per ricaricare le auto.
La rete informativa dell'edificio si chiama impianto multiservizio in fibra ottica passiva, puntualmente specificato dal Comitato Elettrotecnico Italiano. È un impianto in grado di gestire tutte le infrastrutture presenti, i servizi universali ed anche i servizi dati e voce dei gestori dei servizi di rete tlc. Nasce l'operatore di edificio che seguirà l'evoluzione e il cambiamento con il supporto qualificato di professionisti e tecnici. Alla maggiore efficienza ed efficacia si aggiunge la creazione di veri e stabili posti di lavoro in tutti i territori, senza ulteriori costi per collettività e cittadini.
Marco Biagi - Consulente, Brand Ambassador e Trainer Humans4Humans
La ripresa nasce da una cultura aziendale etica e sostenibile e l'imprenditore non può essere lasciato solo di fronte al cambiamento. L'alta formazione di Humans4Humans, partner di EVO Imprese, ribalta la prospettiva in merito al raggiungimento del successo aziendale. Nasce un nuovo paradigma fatto di attitudine al cambiamento e responsabilità verso l'impresa, i suoi stakeholder e la comunità. Ma anche di un team working basato sulla condivisione di obiettivi e sogni comuni. Perché sono le persone e il loro potenziale la vera ricchezza di un'azienda.
Un modo rivoluzionario di creare aziende stabili e redditizie che H4H porta avanti con orgoglio, e grandi risultati, da anni. Una nuova cultura imprenditoriale per una ripresa che vede nel cambiamento una grande opportunità di crescita da gestire con umanità e capacità di visione.
Antonio Avolio - Ingegnere elettronico, formatore, docente Ethos Academy
Con lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute e norme che ne regolano l’utilizzo, le conoscenze normative, insieme alla competenza tecnica, nel comparto della sicurezza costituiscono un fattore imprescindibile per offrire un servizio di qualità e distinguersi sul mercato.
Romano Mati - Direttivo Nazionale Confartigianato Elettricisti, Presidente Installatori Elettrici ed Elettronici Confartigianato Prato e Toscana
La Dichiarazione di Conformità DM37/08, importante documento che deve essere rilasciato per specifici e definiti interventi sugli impianti, sovente viene compilato in modo frettoloso e superficiale, omettendo parti importanti e fondamentali, le quali dovrebbero essere parti integranti e peculiari della Dichiarazione.
In questo incontro saranno fornite indicazioni sulle criticità e sulle omissioni più ricorrenti, come gli allegati obbligatori e, soprattutto, quelli supplementari (quasi mai presenti), per fare in modo che la DiConf possa realmente essere uno strumento a tutela del proprietario dell'impianto e dell'Installatore/Responsabile Tecnico diventando per esso una vera e propria "polizza assicurativa".
Flavio Romanello - Presidente Nazionale Confartigianato Impiantisti Elettronici
Il nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche obbliga l'installatore a rilasciare una "Etichetta di Edificio predisposto alla banda Larga", che verrà consegnata al Comune insieme a tutti i documenti previsti per l'Abitabilità e l' Agibilità. A sua volta il Comune invierà la stessa al SINFI, Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (in sostanza, il catasto nazionale delle infrastrutture e delle reti), al fine di rendere noto agli operatori telefonici l'avvenuta predisposizione dell'edificio.
Questi obblighi mettono in evidenza l'importanza dell'infrastruttura digitale quale tassello fondamentale per lo sviluppo del Paese, e, se conosciuti, mettono in mano all'installatore una leva per aumentare il proprio mercato.
Roberta Rapicavoli - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy
Il rapporto contrattuale tra il cliente e l'installatore di impianti sarà affrontato focalizzandosi sui principali aspetti da considerare per definire con chiarezza gli obblighi e le responsabilità delle parti. Durante il corso saranno affrontati esempi concreti per agevolare la comprensione del tema trattato e saranno fornite indicazioni pratiche che potranno aiutare gli installatori nella valutazione del rapporto contrattuale con i loro clienti.
Antonino Panìco - Ingegnere, esperto in sicurezza antincendio, docente Ethos Academy
Il codice di prevenzione incendi prevede che uno dei modi per considerare il rischio ambiente mitigato è quello di dotare le attività di impianti di spegnimento automatico del tipo a disponibilità superiore, ossia con una probabilità di fallimento bassissima senza ulteriori valutazioni.
Alla stessa stregua, per la valutazione delle prestazioni degli edifici, siano esse legate all'esodo o alla resistenza al fuoco delle strutture, mediante l'utilizzo di curve naturali di incendio, se tali curve dipendono dall'intervento di un impianto automatico di spegnimento esso deve essere sempre del tipo a disponibilità superiore, in quanto caratterizza l'andamento dell'incendio, come se fosse un intrinseco valore fisico. La manutenzione "spinta" è uno degli ingredienti fondamentali per avere un impianto così definibile.
Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy
Due novità cambiano gli orizzonti della face recognition e dell"estrazione" di dati e metadati dal web (web scraping): la legge di conversione del decreto capienze e il provvedimento sanzionatorio - da 20 milioni di euro - da parte del nostro Garante alla società statunitense Clearview AI.
Fabrizio Badiali - Formatore, docente Ethos Academy
Se non vendi non installi: è la necessaria premessa di questo corso focalizzato sul tema della vendita nel comparto della sicurezza. Prima ancora di installare e progettare, si deve infatti vendere! Per migliorare il processo di vendita dei sistemi di sicurezza, in uno scenario di mercato ridefinito dall'incertezza degli ultimi due anni, occorre empatia, occorre conquistare la fiducia del cliente, presupposto imprescindibile della vendita e chiave per garantire, di conseguenza, una significativa crescita dei fatturati.
Grazie a una modalità formativa originale, in grado di superare le barriere della razionalità per stimolare l'apprendimento attraverso il divertimento, anche in streaming, il relatore trasmetterà ai partecipanti alcune conoscenze fondamentali dei meccanismi della "comunicazione efficace" e strumenti per gestire in modo efficace una trattativa commerciale nel comparto della sicurezza.